Chi sono davvero i giapponesi? Il DNA svela il mistero

Chi sono davvero i giapponesi? Il DNA svela il mistero

Uno studio condotto dall’Università di Tokyo ha evidenziato come la penisola coreana sia stata la principale fonte di immigrazione in Giappone durante i periodi Yayoi e Kofun. Questa conclusione, basata sull’analisi del DNA antico, ridefinisce le precedenti teorie sulle origini genetiche della popolazione giapponese.

Un’identità nascosta: le sorprese del DNA giapponese

Uno studio condotto da Jonghyun Kim e Jun Ohashi dell’Università di Tokyo ha svelato un nuovo capitolo dell’origine del popolo giapponese. Analizzando il genoma completo di un individuo vissuto nel periodo Yayoi, i ricercatori hanno scoperto che la maggior parte degli immigrati che hanno popolato l’arcipelago giapponese in quell’epoca proveniva dalla penisola coreana.

Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Journal of Human Genetics, fornisce nuove evidenze sul complesso processo migratorio che ha plasmato la popolazione giapponese.

Dall’isolamento del periodo Jomon alla mescolanza genetica dei periodi Yayoi e Kofun: un viaggio attraverso l’evoluzione della popolazione giapponese. Mentre il Giappone moderno è un crocevia di culture, l’arcipelago nipponico era un luogo relativamente isolato fino a circa 3000 anni fa. A partire dal periodo Yayoi, iniziarono significative migrazioni dall’Asia continentale, plasmando in modo profondo il patrimonio genetico della popolazione giapponese.

Durante il periodo Yayoi, gli immigrati dalla penisola coreana si mescolarono con il popolo Jomon, dando origine alla popolazione ancestrale dei moderni giapponesi. Questi immigrati possedevano sia antenati genetici legati all'Asia orientale che a quella nord-orientale, motivo per cui i moderni giapponesi hanno tre antenati genetici: Jomon, Asia orientale e Asia nord-orientale. Credito: Kim et al 2024
Durante il periodo Yayoi, gli immigrati dalla penisola coreana si mescolarono con il popolo Jomon, dando origine alla popolazione ancestrale dei moderni giapponesi. Questi immigrati possedevano sia antenati genetici legati all’Asia orientale che a quella nord-orientale, motivo per cui i moderni giapponesi hanno tre antenati genetici: Jomon, Asia orientale e Asia nord-orientale. Credito: Kim et al 2024

Mistero risolto: la risposta nel DNA

Per comprendere meglio l’origine genetica della popolazione giapponese, gli scienziati hanno proposto due modelli principali: il modello bidirezionale e quello tridirezionale.

Il primo suggerisce una singola fonte di immigrazione durante i periodi Yayoi e Kofun, mentre il secondo postula due fonti distinte. Per verificare quale modello fosse più accurato, i ricercatori hanno analizzato il genoma completo di un individuo vissuto nel periodo Yayoi, proveniente dal sito archeologico di Doigahama.

Gli scienziati hanno confrontato il DNA dell’individuo del periodo Yayoi con quello di diverse popolazioni dell’Asia orientale e del Nordest asiatico, sia antiche che moderne.

I risultati hanno mostrato una forte affinità genetica con gli individui del periodo Kofun, caratterizzati da una miscela di geni Jomon, dell’Asia orientale e del Nordest asiatico. Inoltre, è emerso che, a eccezione dei giapponesi moderni, l’individuo Yayoi presentava la maggiore somiglianza con le popolazioni coreane attuali, le quali condividono anch’esse un’ascendenza mista.

Ohashi ha spiegato: “Le nostre ricerche indicano che la penisola coreana è stata la principale fonte di immigrazione in Giappone durante i periodi Yayoi e Kofun. Ciò smentisce l’ipotesi di una doppia migrazione, suggerendo invece un flusso migratorio prevalentemente dalla penisola coreana”.

Nuovi orizzonti nella ricerca sul DNA giapponese

Nonostante i significativi risultati ottenuti, il professor Ohashi ha già delineato i prossimi passi della ricerca.

Ohashi e il suo team intendono approfondire lo studio del DNA di un numero sempre maggiore di individui appartenenti al periodo Yayoi.

Questo approccio permetterà di tracciare un quadro più dettagliato dei flussi migratori e dei processi di mescolanza genetica che hanno plasmato la popolazione giapponese. Inoltre, potremo comprendere meglio i meccanismi che hanno portato alla predominanza della componente genetica continentale nella popolazione attuale, fornendo così un contributo fondamentale alla ricostruzione della storia genetica del Giappone.

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