Il Manoscritto Voynich, un codice illustrato del XV secolo noto come il “libro più misterioso al mondo”, ha finalmente svelato i suoi segreti grazie alla brillante studiosa italiana: Eleonora Matarrese. Per oltre 600 anni, questo affascinante manoscritto ha resistito a ogni tentativo di decifrazione, affascinando e sfidando studiosi di tutto il globo.
Il Manoscritto Voynich
Il Manoscritto Voynich è un codice illustrato del XV secolo, scritto in una lingua sconosciuta. Custodito nella Biblioteca dell’Università di Yale, rappresenta uno dei più grandi enigmi della storia. Redatto in una lingua sconosciuta e costellato da illustrazioni botaniche, astronomiche e di figure umane enigmatiche, ha resistito per secoli ai tentativi di decifrazione da parte di studiosi di tutto il mondo.
La sua origine rimane incerta, stimata tra il 1404 e il 1438 grazie all’analisi al radiocarbonio. Il manoscritto prende il nome da Wilfrid Voynich, un mercante di libri rari polacco che lo ha acquistato nel 1912. Dopo la sua morte, è stato donato alla Biblioteca dell’Università di Yale, dove si trova ancora oggi, e dove ha iniziato la sua odissea per essere compreso.
Il manoscritto contiene illustrazioni di piante, animali, figure celesti e testi scritti in un alfabeto sconosciuto. In passato sono stati fatti numerosi tentativi per decifrarlo, ma nessuno di essi ha avuto successo. Alcune persone hanno creduto che fosse un falso, mentre altri che contenesse segreti nascosti non ancora scoperti. Altre persone hanno ipotizzato che il Manoscritto Voynich fosse un trattato alchemico, mentre altri che fosse un manuale di erbe medicinali. Altri ancora che fosse un libro di preghiere o un grimorio o addirittura un elaborato scherzo.
La decifrazione del Manoscritto è stata ostacolata da una serie di fattori, tra cui la lingua sconosciuta in cui è scritto, la complessità delle sue illustrazioni e la mancanza di un contesto chiaro.
Il Manoscritto Voynich è stato studiato da diversi studiosi, tra cui crittografi, linguisti e botanici. Tuttavia, nessuno è stato in grado di determinare la lingua del manoscritto o il suo significato. Sono state proposte molte teorie, ma nessuna finora era stata definitivamente dimostrata.
Manoscritto Voynic in tedesco carnico
La chiave di svolta è arrivata grazie all’intuizione della professoressa Matarrese: il testo è stato scritto in un dialetto medio-alto tedesco di area carnica. Questa scoperta rivoluzionaria, che si intreccia con le preziose risorse del Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani di Tolmezzo, ha aperto nuovi orizzonti per la comprensione di questo antico manoscritto.
Un ruolo fondamentale nella decifrazione è stato svolto dall’erbario “Gart der Gesundheit”, datato 1486, conservato presso il Museo Gortani e recentemente restaurato. Questo erbario presenta infatti sorprendenti similitudini linguistiche e iconografiche con il Manoscritto Voynich, offrendo un tassello fondamentale per la sua comprensione.
Un affresco all’ingresso del Museo Carnico, raffigurante Tolmezzo nel XV secolo, inoltre, rafforza ulteriormente il legame tra il manoscritto e la regione carnica. Le figure rappresentate nell’affresco, infatti, presentano alcune caratteristiche simili a quelle presenti nelle illustrazioni del Manoscritto Voynich.
Manoscritto Voynich: decifrato dopo 600 anni
La scoperta della professoressa Matarrese rappresenta un traguardo eccezionale nel campo della filologia e della storia. Segna un momento fondamentale nella storia di questo affascinante manoscritto, permettendoci finalmente di far luce sui suoi contenuti, sui suoi scopi e sulla sua origine. I segreti che per secoli sono rimasti nascosti tra le sue misteriose illustrazioni e i suoi testi indecifrati hanno iniziano a svelarsi, aprendo la strada a nuove ricerche e approfondimenti.
Nonostante la decifrazione, il Manoscritto Voynich conserva ancora un alone di mistero. La studiosa Eleonora Matarrese ha aperto le porte a una nuova era di studi e ricerche, che prometteranno di svelare nuovi dettagli su questo affascinante gioiello della conoscenza.
Questo evento rappresenta un passo fondamentale nella comprensione di uno dei manoscritti più enigmatici della storia, un vero e proprio tesoro del sapere umano che ancora ha molto da raccontare.
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